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Sinossi
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Il 12 maggio del 2000 è stata inaugurata la Tate Modern a Londra. Il nuovo edificio, che fa parte della Tate Gallery, è il più grande museo d'arte contemporanea al mondo.
Sir Nicholas Serota, direttore della Tate Gallery, racconta la sua idea di trasformare la centrale elettrica, che era stata costruita in varie tappe da Sir Gilbert Scott tra il 1948 e il 1963, nella Tate Modern.
Il rifacimento della centrale ormai in disuso è stato progettato dai due architetti svizzeri Herzog & de Meuron e ha entusiasmato all'unisono sia gli addetti ai lavori sia i cultori dell'arte. Partendo da una centrale elettrica a gasolio è stato creato un capolavoro architettonico la cui fama andrà ben al di là di Londra.
Grazie al contributo di Jacques Herzog e di Harry Gugger, collaboratori dello studio d'architettura Herzog & de Meuron, il documentario testimonia di pensieri affascinanti sull'architettura della Tate Modern. Nel filo del discorso ci si accorge quanto un dettaglio, apparentemente di poco conto, possa risultare carico di significati per l'opera complessiva.
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Autore
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Beat Kuert
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Regia
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Beat Kuert
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Fotografia |
Beat Kuert, Roberta Grasselli
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Montaggio:
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Beat Kuert, Roberta Grasselli
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Suono:
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Roberta Grasselli
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Organizzazione:
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Tiziana Conte, Sandro Vitali, Hanspeter Kuenzler
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Produzione:
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Al casello sa, arte, SRG
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